La nostra storia
La Sezione
L'Associazione Radioamatori Italiani dispone nel territorio nazionale circa 300 sezioni con una densità variabile in proporzione alla popolazione dei radioamatori presenti. Se l'A.R.I. ha potuto progredire e svilupparsi lo deve soprattutto alle sezioni o ai gruppi che si sono formati e che hanno promosso varie attività in ambito locale incoraggiando e facendo conoscere il servizio di radioamatore creando nuove leve di appassionati. Le sezioni godono in rispetto allo statuto nazionale A.R.I. di una propria autonomia gestionale. Anche a Vigevano esiste una sezione dell'A.R.I. fondata fin dal 1956.
Ancora prima della seconda guerra mondiale a Vigevano c'erano appassionati che si dilettavano in esperimenti a carattere radiantistico. Ma fu solo dopo la fine della guerra che attorno a questo esiguo gruppo di sperimentatori si formò un nucleo da cui nacque la nostra sezione. A queste persone va la nostra sincera riconoscenza a ammirazione.
La SEZIONE di VIGEVANO
di Giampietro Girelli - IK2AVH
(Foto tratta da Radio Rivista 1956)
“Siamo lieti di annunciare che il 27 maggio 1956 si è costituita a Vigevano una nuova sezione A.R.I. Il merito di questa costituzione va ad alcuni nostri e affezionati Soci che non si risparmiano nel dedicare con passione tanto del loro tempo per istruire le nuove reclute.
Le elezioni per la designazione delle cariche sociali hanno dato il seguente risultato: Presidente - Carlo Galimberti, I1COG; Vice Presidente - Tito Casalena; Segretario - Virgilio Cambieri.”
Questo scritto appariva, insieme ad una foto di alcuni soci, a pagina 263 di Radio Rivista dell’agosto 1956 e può essere considerato l’atto costitutivo ufficiale della Sezione A.R.I. di Vigevano, prima sezione della provincia di Pavia.
In realtà la passione per il radiantismo si era diffusa a Vigevano già da qualche tempo. Infatti prima della Seconda Guerra Mondiale nella città lombarda c’erano appassionati che si dedicavano a esperimenti di carattere radiantistico ma solo nell’immediato dopoguerra il radiantismo diventò una realtà concreta grazie all’attività di Colli Tibaldi e Cagnola. All’epoca le ricetrasmittenti erano autocostruzioni composte da materiali surplus recuperati dai demolitori di materiali militari, mentre i ricevitori erano prevalentemente apparecchi dell’aeronautica militare americana rinvenibili anche questi presso i demolitori. Colli Tibaldi e Cagnola riuscirono ad ottenere una licenza di trasmissione temporanea con nominativi provvisori che furono però revocati negli anni ’50, periodo in cui furono istituiti esami statali di idoneità per ottenere la licenza di trasmissione, esami ai quali fu loro imposto di sottoporsi.
In quegli anni altri appassionati iniziarono a frequentare Colli Tibaldi (il radiantismo allora era basato soprattutto sulle autocostruzioni), il quale, prodigo di consigli per tutti, permetteva agli interessati di assistere ai suoi QSO. Si racconta che quando Colli Tibaldi fece il suo primo DX con una stazione USA l’evento ebbe una risonanza così grande nella zona che ne parlò anche il giornale locale. Nel 1954 Colli Tibladi e Cagnola superarono i prescritti esami dopo aver studiato “ex-novo” la telegrafia, materia d’esame interpretata allora molto seriamente. A quei tempi il loro nominativo definitivo fu I1BXK (Colli Tibaldi) e I1BEH (Cagnola). Con loro aveva superato brillantemente gli esami Carlo Galimberti (ex telegrafista militare) che ebbe come nominativo I1COG.
I1BXK e I1COG diventarono in seguito istruttori per la teoria e per la telegrafia; altri amici poterono presentarsi ai successivi esami di radioamatore ed ottenere il nominativo ed il permesso di trasmissione, ricordiamo quindi I1CZ, I1CKY, I1CKZ, I1BFC, I1RA ( a quei tempi tutti i nominativi rilasciati erano I1). Tuttavia solo nel 1956 fu possibile contare su un numero sufficiente di iscritti e si ottenne così dall’A.R.I. l’autorizzazione a costituire la Sezione A.R.I. di Vigevano (che allora era la sola esistente in tutta la provincia di Pavia).
Alla fine degli anni Sessanta la Sezione non contava più di quindici soci ma nei primi anni Settanta grazie all’arrivo di altri soci la Sezione si consolidò e aumentò le proprie adesioni. Fu in questo periodo che i prefissi dei nominativi cambiarono da I1 a I2. Gradualmente un’altra generazione di radioamatori si formava sulla scia delle esperienze del passato e si apprestava ad iniziare un nuovo ciclo mentre il radiantismo diventava un fenomeno relativamente diffuso, ma questa è un’altra storia che forse qualcuno scriverà. Nel tempo la Sezione è diventata un luogo attorno al quale sono ruotate passioni, idee e aspirazioni, e ha realizzato con soddisfazione ogni tipo di attività radiantistica. Rivolgiamo un pensiero di gratitudine a tutti i soci che si sono impegnati con il loro lavoro e spesso col sacrificio personale a favore dell’Associazione.
La SEZIONE di VIGEVANO OGGI
Per il radioamatore la sezione è e rimane un momento di aggregazione importante, dove si possono incontrare vecchi e nuovi amici e scambiare opinioni, in sostanza partecipare alla vita associativa aiuta a crescere sia dal punto di vista tecnico sia da quello umano. La sezione svolge altresì un ruolo di fondamentale importanza per quanti vogliono avvicinarsi al mondo della radio. Anche senza essere iscritto chiunque può accedere ai nostri locali e troverà sicuramente disponibilità e amicizia e grazie all'aiuto dei nostri soci non sarà difficile entrare nell'affascinante mondo della radio e conoscerne i segreti. La nostra sezione svolge un'attività molto diversificata, tenendo conto delle esigenze dei propri associati nonché dell'interesse generale del nostro servizio. Il lavoro svolto dal nostro sodalizio in tutti questi anni ha praticamente toccato tutte le attività radiantistiche.
La sezione ha partecipato a Contest, organizzato A.R.D.F. organizzato spedizioni in isole italiane, promosso diplomi (Diploma città di Vigevano) e conferenze tecnico-scientifiche rivolte ai propri associati ma anche al pubblico cittadino, è attiva inoltre nel campo della pubblica utilità effettuando radioassistenze a gare sportive e partecipando alla Protezione Civile sia a livello Comunale che Nazionale. Svolge un'attiva presenza presso le scuole sia con dimostrazioni pratiche che con veri propri cicli di lezioni allo scopo di far conoscere il ruolo educativo ed interdisciplinare del radiantismo. Promuove visite guidate a vari impianti di interesse tecnico ( C.E.R.N. di Ginevra, Radiotelescopio di Medicina impianti RAI ecc…) dove la partecipazione è aperta a tutti. Organizza annualmente i corsi di preparazione all'esame in cui il principiante può trovare un ambiente amichevole dove fare delle esperienze e al tempo stesso prepararsi adeguatamente alle prove. La sezione dispone inoltre di locali attrezzati con apparecchiature radio atte sia alla formazione dei nuovi radioamatori ma anche a disposizione delle autorità in caso di calamità, oltre ad un piccolo laboratorio di elettronica ed una biblioteca tecnica aperta a chiunque. La nostra sezione ha sempre cercato sia di tenere conto delle esigenze propriamente associative ma anche di essere presente nel campo sociale facendo conoscere il ruolo che i radioamatori possono svolgere. In ultima analisi il nostro obiettivo è far comprendere che il radiantismo è un potente mezzo culturale e formativo, basti pensare alle nozioni che si possono acquisire, riguardo alle lingue, alla geografia, alla fisica, per non parlare delle materie squisitamente tecniche come l'elettronica, l'informatica ecc… senza dimenticare l'utilità che il radioamatore svolge nei momenti di calamità naturale.
Il radiantismo insomma non è solo un "hobby" o un gioco.
In un periodo dove molto spesso i rapporti interpersonali sono caratterizzati dall'indifferenza e la comunicazione si riduce ad un freddo scambio di dati, essere radioamatore significa invece, credere nei valori di solidarietà e calore umano, che attraverso le onde radio accomunano persone che mai si sono conosciute. Questo spirito ci contraddistingue da sempre e rappresenta pienamente l'importanza che la comunicazione ha per noi.
Se vuoi conoscerci la sezione è aperta tutti i venerdì non festivi dalle ore 21.15 i nostri locali sono in Piazza Calzolaio d'Italia 36 a Vigevano.