Connettori da incubo !!!
Autocostruzione
di Giorgio I2FUZ
Di recente, durante un servizio radio in occasione di una manifestazione dimostrativa dell'attività che fanno i radioamatori, sono stato vittima di uno spiacevole inconveniente: nel bel mezzo di un QSO improvvisamente la radio VHF smetteva di ricevere e trasmettere i segnali provenienti dall'antenna, rimanendo muta e creando al sottoscritto un certo imbarazzo interpretabile come indice di scarsa affidabilità dei nostri collegamenti.
La prima cosa alla quale ho pensato è stata un improvviso guasto alla radio o all'antenna. Collegata ad un'antenna alternativa la radio ha ripreso a funzionare e quindi la prima ipotesi è stata scartata.
Concentrando l'attenzione sull'antenna malfunzionante devo premettere che questa era collegata alla radio tramite un adattatore "N maschio / PL femmina" inevitabile in quella circostanza.
Nell'avvitare il connettore improvvisamente l'adattatore si divideva in due pezzi lasciando intravedere una realtà veramente sconcertante: le due parti erano state unite semplicemente a pressione !!! Era bastato un piccolo sforzo nell'avvitamento per allentare le due parti e interrompere così la conducibilià del segnale.
Le foto rivelano la realtà molto più chiaramente di qualsiasi descrizione.
Non trovo le parole adatte per criticare fabbricanti e venditori di prodotti come questo che potenzialmente possono creare danni anche gravi e costosi ad un apparato trasmittente. Purtroppo non è possibile individuare la qualità costruttiva dei manufatti e prevenire certi acquisti, posso solo consigliare di provare periodicamente con il tester la conducibilità dei connettori.